Chi sono

DANIELE PIGNATELLI

Fondatore di Metodo Pignatelli
e Thrust Outside The Box

La mia storia

Adolescenza

Sono quello su cui nessuno avrebbe puntato ma che alla fine ce l’ha fatta!!

Non nasco davvero talentuoso, ma quello che sono diventato è frutto di dedizione, sacrificio, volontà e passione.
La mia storia nasce da lontano…

Ero lo studente sovrappeso, non brillante e indisciplinato che nessuno voleva in classe e preso di mira dai bulli di turno.
Ricordo ancora le parole che i miei professori del liceo Classico dicevano ai miei genitori: "suo figlio non è fatto per studiare”.

Entrai nelle forze armate come preparatore atletico nella scuola sottufficiali e proprio quell’anno uscì la prima laurea in Scienze Motorie in Italia. Era il 1999.

Iniziai gli studi come militare e capii che quella era la mia strada.

Formazione

Mi laureai nel 2002 con 110 e Lode e continuai con la Laurea Magistrale in Attività Motorie Preventive e Adattate. Conclusi la magistrale nel 2004 laureandomi come uno dei primi 12 specializzati Italia.

Da lì ebbe inizio la mia esperienza di lavoro in equipe con fisioterapisti e medici in uno dei maggiori gruppi sanitari della capitale con i quali la mia collaborazione durò 17 anni. Ebbi modo di acquisire una spiccata competenza in ambito di esercizio terapeutico funzionale nella riabilitazione.

Contestualmente iniziai gli studi di Osteopatia e non fu un percorso facile.

Al primo anno avevo già litigato con tutti i docenti perché la mia voglia di sapere e la mia propensione alla manipolazione strutturale probabilmente era poco gradita. Ero tornato ad essere lo studente che nessuno voleva in classe…storia vecchia e che ormai da adulto iniziavo a vestire con classe.

Non mancava occasione per fare la domanda in più, alla quale prontamente veniva risposto “ vedrai al sesto anno tutto ti sarà chiaro”... ovviamente speranza disattesa!

Il mio percorso ebbe una svolta interiore quando ebbi la fortuna di essere manipolato da un docente francese, forse il più autorevole del tempo e uno dei primi a portare l’Osteopatia in Italia. Premetto che ero un paziente non facilissimo, pesavo circa 100 kg di muscoli..Ricordo solo che mi spazzolò via il codice fiscale, manipolando con un’energia impressionante e senza mezzi termini. Rimasi scioccato, un fiume in piena!! Mi fu subito chiaro che c’era una incongruenza tra quanto veniva insegnato e quanto veniva fatto nella reale pratica.

Conclusi gli studi conseguendo il D.O. consapevole in coscienza che in quello che avevamo studiato per sei lunghi anni, mancasse di fondamenta solide.

Forse la soluzione era cercare le risposte nello studio della Fisioterapia, così conseguii anche il titolo di Laurea in Fisioterapia all’estero… speranza nuovamente disattesa. 
Nel frattempo la mia esperienza clinica dapprima come Chinesiologo, poi come Osteopata iniziava a consolidarsi, campionando le mie mani su un numero incredibile di pazienti.


La rinascita

Da lì a poco nasce il progetto formativo Thrust Outside The Box.
Agli esordi un corso di tecniche strutturali più performanti, meno accademiche ma sempre radicate sui principi osteopatici. Il caso vuole che il corso ebbe successo e che le edizioni andavano in sold out come il pane. Questo sonoro successo innescò la scintilla del caos perché nel giro di poco iniziai ad essere bersagliato da tutti i professionisti del settore e da ogni parte d’Italia senza precedenti. Social, gruppi di categoria, persone di spicco nazionale e internazionale coesi nel tirarmi addosso critiche, e non solo... segnalazioni, controlli NAS etc…

Capii che c’era un solo modo per tenere testa a tutti e non era davvero fare la guerra intellettuale tutti i santi giorni con tutto il mondo. La soluzione vera era STUDIARE! Iniziai a scendere verticalmente nello studio della Neurofisiologia Applicata, Anatomia e Biomeccanica Funzionale. Le crepe intellettuali che mi portavo dietro dagli studi iniziarono a diventare voragini. Più studiavo più capivo che quanto ci avevano insegnato era fottutamente falso e sbagliato. Fui deriso e poi osteggiato e additato come quello che voleva mettere in dubbio i dogmi del passato.

Concetti che oggi tutti danno per scontato dimenticando da dove arrivano.

Approdai al tavolo settorio e anche gli ultimi birilli della credenza furono spazzati via dalla inesorabile realtà dell’anatomia funzionale.

Studiare studiare studiare…. lunga è ancora la mia strada nello studio, ma ad oggi lo studio continuo e la comprensione della materia mi ha permesso di fornire ai miei a studenti un metodo con basi solidissime, frutto di una attenta speculazione sulle materie di base e condivise dalla comunità scientifica.

Ad oggi, dopo oltre 150 edizioni italiane e più di 3500 colleghi formati, posso dire a gran voce che l’unico modo per far assurgere la terapia manuale, nella fattispecie le Tecniche ad Alta velocità, a strumento terapeutico fondamentale in ambito clinico è comprendere la neurofisiologia applicata ed il Metodo Pignatelli ne é il risultato!

Teoria

Neurofisiologia applicata alle tecniche ad alta velocità

Il corso è pensato per chi vuole eccellere nella pratica manipolativa.
LE FOTO DEI CORSI

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FAQ

Domande Frequenti

Cosa rende il Metodo Pignatelli diverso dalle tecniche tradizionali HVLA?

La differenza sta nel razionale e nella parametrizzazione procedurale del gesto tecnico: il Metodo Pignatelli, speculando sulla neurofisiologia, sulla fisica applicata al sistema biologico e sulla fisiologia del dolore ti spiegherà per quale ragione le tradizionali tecniche HVLA sono proceduralmente inapplicabili nella reale pratica clinica e come la qualità parametrica della tecnica secondo il Metodo Pignatelli possa trovare indicazione elettive in quelle condizioni cliniche più ostiche al trattamento e massimizzare l’effetto biologico indotto.

Perché dovresti seguire questo corso se hai già competenze in HVLA? 

Molti osteopati praticano le HVLA, ma spesso senza averne compreso il razionale clinico e targettizzando la manovra sul piano articolare, da qui il termine “manipolazioni vertebrali”. Con il Metodo Pignatelli, avrai chiaro che il reale target è il sistema neuromuscolare, ergo la quota sensoriale meccano dipendente e velocità dipendente. Ne consegue una parametrizzazione della tecnica completamente diversa.

Come può il Metodo Pignatelli migliorare la tua pratica clinica?

Attraverso il corso acquisirai gli strumenti per ridurlo scientificamente i tempi dei tuoi trattamenti e massimizzare l’efficacia, acquisire un’identità professionale specialistica e definita nel lavoro di squadra. Inoltre sarai in grado di discriminare, secondo i criteri nosologici, la condizione clinica e acquisirai tutte le competenze per la corretta gestione dei pazienti. 

A chi è rivolto questo corso?

Il corso è stato pensato per fornire una preparazione completa e accessibile a TUTTI i professionisti della terapia manuale che vogliono eccellere nella pratica manipolativa acquisendo un'identità professionale unica nel panorama clinico e agli studenti che desiderano approcciare ex-novo alla materia e/o ampliare e consolidare le proprie conoscenze.

Quanto dura il corso e come è strutturato?

Il corso è composto da 10 moduli e ha una durata complessiva di circa 4 ore. Ogni modulo è focalizzato su argomenti specifici per fornire una comprensione completa e dettagliata dei concetti trattati.

Cosa imparerò frequentando questo corso?

L'obiettivo è fornire una comprensione approfondita dei meccanismi neurofisiologici che sottendono alla pratica manipolativa, andando ben oltre la formazione accademica tradizionale.

Il corso è adatto anche ai principianti?

Il corso è pensato per tutti: sia per i professionisti con esperienza che vogliono performarsi nella pratica clinica sia per lo studente che si avvicina per la prima volta alla materia. Il corso è studiato per condurre punto per punto alla completa comprensione degli argomenti trattati. 

Ci sono prerequisiti per partecipare al corso?

A differenza dei corsi in presenza, non sono richiesti prerequisiti specifici; tuttavia, una conoscenza di base dell’anatomia, della  fisiologia umana e del sistema nervoso possono essere utili per seguire con maggiore facilità i contenuti, anche se ogni argomento viene affrontato in modo analitico.

È previsto un certificato di completamento?

Sì, al termine del corso e dopo aver completato il test finale, verrà rilasciato un certificato di partecipazione e completamento.

Mi conviene fare prima il corso in presenza o il corso online?

Per fruire al meglio del corso in presenza dove gli argomenti saranno trattati in modo più analitico, è consigliato strutturare una preparazione di base con questa formazione online. Al contrario, per tutti i partecipanti che hanno già svolto il corso in presenza con il Dr. Pignatelli, è altamente consigliato fruire di questa formazione online per ampliare e consolidare le proprie conoscenze.

Posso accedere ai contenuti del corso anche dopo averlo completato?

Sì certamente, avrai accesso illimitato ai materiali del corso anche dopo il completamento per eventuali revisioni e approfondimenti.
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