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Neurofisiologia applicata alle tecniche ad alta velocità
Il corso è pensato per chi vuole eccellere nella pratica manipolativa.
PROMO START:
599€
Scontato a 399€
Solo per i primi 200 posti.
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Questo corso avanzato di neurofisiologia applicata alle tecniche ad alta velocità, articolato in 10 moduli per una durata complessiva di circa 4 ore, è pensato per fornire una preparazione completa e accessibile ai
professionisti sanitari che vogliono eccellere nella pratica manipolativa acquisendo un'identità professionale unica nel panorama clinico e agli studenti che desiderano approcciare ex-novo alla materia e/o ampliare e consolidare le proprie conoscenze. L'obiettivo è fornire una comprensione approfondita dei meccanismi neurofisiologici che sottendono alla pratica manipolativa, andando ben oltre la formazione accademica tradizionale.
Approfondiremo in modo verticale i processi di meccanotrasduzione, con un focus sui codici di comunicazione neuronale essenziali per comprendere la conversione bioelettrica degli stimoli meccanici e la modulazione della risposta neurale. L'analisi di questi meccanismi ci permetterà di interpretare e ottimizzare le risposte fisiologiche indotte dall’atto manipolativo.
Ci baseremo sui principi della fisica applicata al sistema biologico vivente per legittimare la qualità procedurale, con una particolare attenzione alla legge di Weber e agli aspetti biomeccanici e dinamici che differenziano il Metodo Pignatelli dalla tradizionale tecnica HVLA (High-Velocity, Low-Amplitude).
L'analisi dei target tessutali coinvolti nella deformazione meccanica indotta dall'impulso manipolativo verrà arricchita da immagini esclusive ottenute attraverso il tavolo settorio. Questo approccio visivo ci consentirà di abbattere le distorsioni cognitive indotte dalla formazione accademica tradizionale nei concetti di: target, specificità del gesto manipolativo e movimento intersegmentale indotto.
Il modulo dedicato alla neuroanatomia fornirà una conoscenza approfondita dei sistemi cinestesici coscienti ed incoscienti permettendoci di comprendere l’implicazione dei riflessi fasici nella modulazione della risposta muscolare indotta dall’atto manipolativo, evidenziando il loro impatto sulla pratica clinica.
Il corso offre un’analisi approfondita dello studio analitico del dolore come fenomeno complesso, integrando aspetti neurofisiologici e clinici. La prima parte del percorso si concentra sul riconoscimento e sulla classificazione del dolore, esaminando come una valutazione clinica accurata possa guidare lo screening for referral.
La cascata di eventi biologici dell'infiammazione viene trattata in modo analitico nel contesto del dolore, evidenziando i meccanismi della risposta del sistema immunitario, autonomico e i sistemi di neuromodulazione endogena.
La trasmissione del dolore a livello sinaptico è esplorata attraverso lo studio delle fibre nervose Aδ e C, mediatori chimici e relativi sistemi di proiezione a livello soprasegmentale nelle vie primarie, secondarie e accessorie al fine di comprendere l’elaborazione qualitativo-quantitativo discriminativa e affettivo-emozionale dell’esperienza dolorifica e la risposta sistemica al transient pain e al tissue injury pain.
Comprenderemo i fenomeni adattativi e maladattativi secondari e funzionali al fattore temporale che includono la sensibilizzazione periferica, l’infiammazione neurogena, la sensibilizzazione centrale e la neuroinfiammazione e il passaggio dalla fisiologia adattativa alla patologia nella plasticità neuronale del dolore nociplastico.
Il nostro focus sulla semeiotica del dolore ci permetterà di discriminare con il criterio nosologico il dolore nocicettivo primario spondilogenico, discogenico, miogenico, viscerogenico e neurogenico, nonché secondario riflesso e riferito. Comprenderemo dunque, a fronte dell’analisi del dolore disnocicettivo neuropatico primario e secondario di proiezione, la classificazione fisiopatologica del quadro clinico compatibile con nevralgia, nevrite e neuropatia. Infine, l'ernia discale sarà trattata come esempio paradigmatico di disfunzione strutturale, con un'analisi dettagliata dell'anatomia, della fisiologia e della fisiopatologia del disco intervertebrale.
L'esplorazione dei sistemi di neuromodulazione del dolore, inclusi gli effetti del sistema placebo, completerà il percorso formativo nell’analisi dell’outcome indotto, consentendoci di integrare le conoscenze acquisite nella pratica clinica quotidiana.
Attraverso una sintesi finale e un quiz di valutazione della comprensione al termine di ogni modulo, avrete modo di consolidare le competenze apprese, diventando professionisti di riferimento nell'ambito delle tecniche manipolative ad alta velocità e della gestione del dolore.